< Pagina:Varchi - Sonetti.pdf
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

( 4 )

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Varchi - Sonetti.pdf{{padleft:11|3|0]]

all’illvstriss. ed eccellentiss.


SIG. DON PIETRO MEDICI




SONETTO IV.

 
Signor s’anco ne’ primi, e teneri anni
  Ogni rara virtù par che vi mostri
  Figlio al gran Padre, e Frate ai Frati vostri
  4All’andare, allo stare, al volto, a’ panni;

Che faran l’altre età? Ma i gravi affanni,
  Che soffr’ora il maggior de’ tempi nostri,
  E ’l miglior, vietan, che per me si mostri
  8Altro, che tema, e duol di sì gran danni.

Ma tosto, spero, fia, che i vostri onori
  Canterò lieto, sano, e salvo il Duce,
  11Non mesto piangerò gli altrui dolori.

E se ben penna più degna, e migliori
  Inchiostri uopo sarìa; pur chiara luce
  14Traspare ancor d’oscura nube fuori.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.