< Pagina:Varchi - Sonetti.pdf
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

( 12 )

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Varchi - Sonetti.pdf{{padleft:19|3|0]]


AL SIG. MARIO COLONNA




SONETTO XII.

 
Tra speranza, e paura or lieto, or tristo
  Or canto, or piango con mill’altri insieme,
  Mentre il buon Cosmo par, ch’or arda, or treme,
  4Or nel suo languir perda, or faccia acquisto.

Tal ch’io sempre, or m’allegro, ed or m’attristo;
  E benchè in me d’assai vinca la speme,
  Pur non ardisco ancor, qual uom, che teme,
  8Credere a me medesmo, e poco acquisto.

Voi dunque, prode Signor mio, che forse
  Nulla sapete ancor di quel periglio,
  11Di cui maggiore il Mondo mai non corse,

Al grave vostro stil date di piglio,
  E mentre che ’l mio stato ancora è ’n forse,
  14Porgetemi, vi prego, alcun consiglio.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.