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RISPOSTA
DI M. LEONARDO SALVIATI
SONETTO XXIX.
Dunque è pur ver, che ’l più gradito, e santo
Spirto tra noi, che ’l più bel velo adombra,
Cerca volarne al Ciel, la terra sgombra
Di se lasciando, e d’ogni pregio, e vanto?
Deh se pur esser dee, d’oscuro ammanto
Si vesta il Sol, che ’l falso apre, e disgombra.
Ciò ch’al suo posar quì manco s’adombra,
Venga al suo dipartir fosco altrettanto.
Deh qual fralezza il cor doglioso assale?
Io per me prego ognor l’eterno Amore,
S’ardente prego, e pio tant’alto sale,
La mia spene mi salvi, e ’l mio Signore;
Ma, se suo fato al mio desir prevale,
Fornisca seco il Mondo, e i giorni, e l’ore.