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all’illvs. ed eccellentiss. principe


DI FIRENZE, E DI SIENA


sig. svo osservandissimo




SONETTO II.

 
Illustrissimo Principe, in cui solo
  Dopo ’l gran Genitor vostro ogni spene
  Nostra si posa, ogni gloria, ogni bene,
  4Che scuopra questo, o cuopra l’altro Polo,

Omai, vi prego umil, cessate il duolo,
  Che quanto il pianto allor, tanto or conviene
  La gioja, e il riso, e con pie mani, e piene
  8Sparger di sacre frondi un verde bruolo.

Poichè mercè del Re del Cielo, e molta
  Di lui prudenza, e de’ buon Mastri aita
  11È ritornato il Signor nostro in vita.

Ond’io, ch’altra non ho speme, e disìo,
  A giunte mani, ogni temenza sciolta,
  14Col cor ringrazio, e colla voce Dio.

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