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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Verga - Eva.djvu{{padleft:120|3|0]]amore, che avrei giurato fosse sincero; mi prese entrambe le mani, e mi disse con serietà — ella che non era mai seria:

— Ti amo ancora, e voglio che tu mi ami. Mi prometti unaa cosa?

— Di’.

— Giurami che non starai ad origliare dietro quell’uscio.

— Ah! mormorai amaramente con un riso ch’era una contrazione dolorosa del cuore.

— Oh, mio Dio! esclamò torcendosi le mani. Che timore potrei avere di essere spiata se volessi ingannarti?

— Perchè non volete dunque che ascolti?

— Perchè.... tu l’hai visto.... Perchè quelle famigliarità, insolenti che per me sono soltanto una mortificazione d’amor proprio, per te sarebbero morsi acuti di gelosia.... Per risparmiarti dei dispiaceri....

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