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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Verga - Eva.djvu{{padleft:75|3|0]]Vi ho letto in cuore come su di un libro aperto.... avete dovuto odiarmi....

Mi strinse la mano, come per proibirmi di rispondere; mise la testa fuori lo sportello e soggiunse come parlando a sè stessa:

— Rincresce davvero l’aver sciupate coteste illusioni.... anche delle illusioni....

— Guardate! esclamò con infantile vivacità poco dopo tirandomi per la mano, guardate com’è bello!

Misi anch’io la testa allo sportello. Il legno correva pei deliziosi viali dei Colli; l’alito di lei mi sfiorò il viso, e un brusco movimento della carrozza spinse il suo volto sul mio.

— Oh! esclamò sorridendo e arrossendo, e buttandosi vivamente indietro. — Che bella sera! Vogliamo scendere?

Saltò a terra leggiera come un uccelletto,

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