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Se come cielo & terra esclama sei
Pietà infinita, ogni mia colpa monda
27Et con fe dunque miserere mei:
Chi temo anchor del mar piegar ogn’onda
Che l’alma mia al gran giudicio tratta
30Da la giusta ira del tuo figlio asconda
Beate fere, e uccei quai non retratta
Timor d’inferno, & drieto al morir certo
33Raggion non rendon di lor vita essatta
In tutto il viver mio caduco e ’ncerto
Di me ribel a la tua maestade
36Sento colpe infinite & nessun merto:
Et io stesso direi gran crudeltade
Essere el perdonarmi ogni error forte.
39Se ogni error non cedessi a tua pietade.
Qual per me esclusa dall’eterna corte
Piu non seria infinita ma poca.
42Poco il tuo parto & di Giesu la morte.
Da poi che indarno mai nissun t’invoca
Quel sommo Dio che tutto puo non puote,
45Lasciar quel che sua speme in te colloca:
Per quel che usci di tue luci divote
Mar di lagrime mentre in croce essangue
48Vedesti el figlio in mezzo a ch’il percuote:
(Non consentir, qual fior, ch’al vento langue)
Da Satan’impio & da sue genti adverse
51Sia vinto l’huom redento col tuo sangue
Fa le lagrime mie non sien diverse
Da quelle di colei ch’el piede santo
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