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  54Lavò con gliocchi e con le chiome absterse
Non abborrir de peccatori il pianto
  Che se non era l’antico delitto
  57Madre non eri tu di figliuol tanto.
Visto non s’è anchor non letto, o scritto,
  Dal di che Dio s’uni dentro al tuo petto
  60Che chi te chiama sia da te relitto:
Peccator sono, habhi al peccar rispetto
  Che a me di peccar è stimol non lento
  63In peccato esser produtto & concetto.
Po ch’a peccato è l’huom qual fumo al vento
  El chi puote o potrà gia mai peccare
  66Che, Dio fatto huom, piu non habbi redento?
Et quando tu non ci vorrai salvare
  Madre d’ogni potentia essendo; & quando
  69Madre a pietà potrai pieta negare?
Ne tu a noi, ne Dio a te negando
  Mai gratia alcuna, qual colpa o nequitia
  72Può porre el seruo tuo del ciel in bando?
Quel che salvar non vuol Dio per giustitia
  Salval per tua pietà, però trascendi
  75Tu la volunta sua che tutto initia:
Madre al giudicio al reo l’ira suspendi
  Del figliuol contro al figlio in tanta copia
  78Che sol sà perdonar parche s’emendi.
Dunque te laudi ogn’un ma senza inopia
  Che più stima il Messia unico & solo
  81Sentir le laude tua che le sue propia:
Però sopra ogni choro al sommo polo


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