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T E R Z O 24

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  Co’l tempo vedi consumare el ferro
  Co’l tempo el duro sasso in polvere farsi,
  Crescere piu d’un fiume, & rami un cerro:
  E in un di l’un mancar, l’altro atterarsi,
  Fia forza al fin che t’impetri mercede
  Amor, pianger, pregar, servir con fede:
 
Vir.Non tribolate più l’alma infelice
  Con humil prieghi, & con piatoso pianto,
  S’el vostro & mio signor lo contradice
  Restar non posso, o dimorare alquanto.
  Poi che non piace al ciel ch’io sia felice,
  Poi che non posso haver marito tanto,
  La mia benedittioni a voi lasc’io,
  Al dur Principe el cuor, l’anima a Dio.

Piu non ricerco honor, o fama, o impero,
  Non or, non gemme de L’Indi, o Caldei,
  Et se in amar principe tanto altero
  Prosuntuosi furon gliocchi mei,
  Tanto l’ho pianto & pianger tanto spero
  Di lagrime satiando huomini & dei,
  Che non sol loro, ogni fera terrena
  Dira la colpa è vita dalla pena:

Ma se giustitia è in ciel, io spero anchora
  Che della pena mia ch’ogni altra eccede
  Si pentirà quel ch’a torto m’accora,
  Et sol la morte mia ricerca, & chiede:


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