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Perche poi ch’io sarò di vita fora
Tardi conoscerà mia pura fede,
D’havermi sì rinchiusa in poca fossa
Dimanderà perdono alle fredd’ossa.
Charo cugino, ancille peregrine
Per gir vagando el mio cor non se mosso,
Ma per veder le bellezze divine
Del Principe, & provar se havere el posso.
Sol per venir del mio disegno al fine
Celato ho el vero a questo popol grosso,
Che chi vuol di sue imprese effetto lieto
Cio che vuol far debba tener secreto:
Gia mai confesserò d’haver prudentia
Nobile ingegno, o generosa altezza,
Colui che per paura, o negligentia
Seguir l’impresa disiata sprezza;
Spero vincer co’l tempo & patientia:
Co’l tempo un sasso si risolve & spezza
Et se perdendo esco di vita fora
Un bel morir tutta la vita honora.
Cus.Perche se donna parmi honesto sia
(Nota Virginia mia quel ch’io ragiono)
Che noi troviamo una honesta hosteria
Et sopra tutto posta in loco buono.
Ch’a tuo disegni utilissimo fia.
Vir.Non dubitar perche informata sono
Di una |
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