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A T T O |
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Et fin che morte la vita mi toglia
Non vuol tornare, o per sposa accettarmi,
O se in mia man suo anello, e imbraccia fia
Figliuol che d’esso & di me nato sia.
O dolce madre a chi con ira & sdegno
Percossa è come io son dalla fortuna,
Bisogna adoperar prudentia e ingegno:
Pur riparar a sua furia importuna,
Per guidar mie pensieri, al suo disegno
Perche siete nel mondo voi sol una,
Che mi potete con pieta infinita
Rendermi stato, honor, marito & vita.
El Principe altro non ricerca & brama
Che posseder vostra leggiadra figlia
Et ogni cosa per lei tanto l’ama;
Fara, hora el pensier mio vi consiglia
Ch’a me vita salviate, a voi la fama
L’honor, la pace, a la vostra famiglia:
Et co’l Principe me come el ciel mostra
Poniate in cambio della figlia vostra:
Voi intender farete al mio signore
Che se tanto ama vostra figlia accorta
In testimon d’un sì fervente amore
Gli doni quel anel che in dito porta,
Et donato l’anello, alle cinque hore
Che l’altra notte venga senza scorta
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