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Q U I N T O 43

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  Cinge col braccio hormai suo membri lassi,
  Che vedi ogn’un per lei lagrime spande,
  Contenta hormai basciar el volto degno
  Di lei che t’ama piu che stato o regno.

Prin.Donna che con tanta arte al tuo disegno
  Già venisti d’havermi per haver marito,
  Et hor con inaudito estremo ingegno
  Adempito hai l’impossibil partito;
  Poi per te priega ogni mio baron degno,
  Ogni alta donna, & popolo infinito,
  Contento son che t’impetri mercede
  Prego, pianto, figliuoli, amore, & fede.

Io ti perdono ogni tua colpa forte,
  Io per miei riconosco e tuo figliuoli,
  Io t’accetto per sposa, & per consorte,
  Io pongo fine a tue lagrime & duoli,
  Io vo ne le tue man giuri la corte,
  Et obedisca a tuoi imperij soli,
  Et per mostrarti ch’ogni sdegno e tolto
  Basciarti intendo el lagrimoso volto:

Così basciare e figli grati & belli;
  Fate portare una vesta regale;
  Et restringete con oro e capelli
  Come conviensi a Principessa tale,
  Redemite sue man di ricchi anelli,
  Et così e figli miei con veste equale,


F         iij

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