< Pagina:Versi di Giacomo Zanella.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Versi di Giacomo Zanella.djvu{{padleft:121|3|0]]






ALLA CONTESSA

GIUSEPPINA LAMPERTICO-VALMARANA

di vicenza

NEL SUO GIORNO ONOMASTICO

19 Marzo 1860.

___


  Quando ti miro della tua famiglia
Seder nel paradiso e de’ tuoi cari
  Fissando in volto l’amorose ciglia
4Divinarne i pensier dolci od amari:

  Quando ti miro a’ bei lavori intenta,
D’una lampa al chiaror, con un sorriso
  Costante sulle labbra e la contenta
8Anima tutta sfavillarti in viso;

  Donna, il tuo cor ben leggo. A te soave
L’inno non fora, che chiedesse al cielo
  Per te le perle che britanna nave
12Porta a fregiar delle regine il velo:

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.