< Pagina:Versi di Giacomo Zanella.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Versi di Giacomo Zanella.djvu{{padleft:221|3|0]]
LAMENTO DI DAVIDE
in morte di Saulle e di Gionata.
___
Dei Re, Lib. II, Cap. I.
Pensa, Israello, pensa ch’estinti
Alla montagna giacciono i forti.
Come i valenti furono vinti?
I generosi come fûr morti?
Gl’incliti in guerra principi invitti
6Alla montagna giaccion trafitti.
Nol dite in Gette: nè d’Ascalonne
Sovra le piazze sia chi l’intenda;
Deh! che Filiste fra le sue donne
Del nostro lutto gioia non prenda;
Alle sue figlie con un sorriso
12Che nol racconti l’incirconciso!
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.