< Pagina:Versi di Giacomo Zanella.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

la preghiera di giuditta. 215

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Versi di Giacomo Zanella.djvu{{padleft:229|3|0]]


  Degli empi lo sterminio
Hai pieno allor: rinnova
Con la superba Ninive
20Oggi, Signor, la prova!
Sentiero non si serra
A’ tuoi voleri: in terra
Tu compi irresistibile
24Quel che maturi in ciel.

  Sovra le tende assirie
Piega, Signor, lo sguardo;
Come sul campo egizio
28Fosti a mirar non tardo,
Quando anelanti e fieri
Di carri e di corsieri
Premean gli accorsi eserciti
32Le spalle d’Israel.

  Tu li guatasti: orribile
Un buio si diffuse;
Nell’ime sue voragini
36Il mar li accolse e chiuse.
Peran così, gran Dio,
Le genti che in oblio
Han posto che de’ secoli
40Ti nomini il Signor.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.