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martino. 399

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  Ma lascia le caverne,
  Esci all’aperto, e godi
  165Le mie bellezze esterne
  Diffuse in vari modi.

  O quante specie, o quante
  Varïetà d’aspetto
  Presentano le piante
  170Al mio veder perfetto!

  Quante famiglie intere
  Vivon d’insetti in loro,
  Che in maggio a schiere a schiere
  Volan sull’ali d’oro!

  175La vite che si piega
  Debole in basso sito,
  Vedi come si lega
  Al pioppo per marito!

  Del tronco non fecondo
  180Questi in compenso, i figli
  Ne adotta e porta il pondo
  De’ grappoli vermigli.

  L’olivo che vetusto
  Pugnò co’ venti e stette,
  185Dal fracassato fusto
  Germe novel rimette.

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