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gli umanitari. 89

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Un pensier cosmopolita
  Ci moltiplichi la vita,
  E ci slarghi il cranio.

Il cuor nostro accartocciato,
  Nel sentirsi dilatato,
  Cesserà di battere.

Così sia: certe battute
  Fanno male alla salute;
  Ci è da dare in tisico.

Su venite, io sto per uno;
  Son di tutti e di nessuno;
  Non mi vo’ confondere.

Nella gran cittadinanza,
  Picchia e mena, ho la speranza
  Di veder le scimmie.

Sì sì, tutto un zibaldone:
  Alla barba di Platone
  Ecco la Repubblica!

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