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106 il ballo.

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PARTE SECONDA.


Lì tra le giovani
  Nuore slombate,
  E tra le suocere
  Rintonacate;

Tra diplomatiche
  Giubbe a rabeschi,
  E croci e dondoli
  Ciarlataneschi;

Veggo l’antitesi
  Di quattro o sei
  Eterogenei
  Grugni plebei.

A me che ho reproba
  La fantasia
  Per democratica
  Monomania,

Piacque lo scandalo
  Dei dommi infranti
  In quel blasonico
  Santo dei Santi;

Ma poi ficcandomi
  Là tra le spinte,
  Mi stomacarono
  Tre laide grinte.

Una è crisalide
  D’un quondam frate:
  Oggi per celia
  Si chiama abate,

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