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110 il ballo.

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Trasfigurandosi
  Tende la rete:
  A Londra è un esule,
  A Roma è prete.

Briaco a tavola
  Co’ Ciambellani,
  Ai Re fa brindisi
  Oggi; domani

Vien meco, e recita
  O Italia mia!
  Le birbe inventano
  Che fa la spia.


PARTE TERZA.


Ad una tisica
  Larva sdentata,
  Ritinto giovane
  Di vecchia data,

Che stava in bilico
  Biasciando in mezzo,
  Di quel miscuglio
  Mostrai ribrezzo.

Oggi che a miseri
  Nomi ha giovato
  La trascuraggine
  Del tempo andato,

E si perpetua
  Ogni genia
  Per gran delirio
  D’epigrafia;

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