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le memorie di pisa. | 119 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Versi di Giuseppe Giusti.djvu{{padleft:143|3|0]]
Ma il punch, il sigaro,
Qaaldie altro sfogo,
Uno sproposito
A tempo e luogo;
Beccarsi in quindici
Giorni l’esame,
In barba all’ebete
Servitorame
Degli sgobboni
Ciuchi e birboni;
Ecco, o purissimi,
Le colpe, i fasti,
Dei messi all’Indice
Per capi guasti.
La scapataggine
È un gran criterio,
Quando una maschera
Di bimbo serio
Pianta gli scaltri
Sul collo agli altri.
Quanta letizia
Ravviva in mente
Quella marmorea
Torre pendente,
Se rivedendola
Molt’anni appresso,
Puoi compiacendoti
Dire a te stesso:
Non ho piegato
Nè pencolato!