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E sopite nel pensiero
Le sublimi ombre del vero,
  Avventate ipotesi,

Troverem nel positivo
Uno stato negativo
  Buono per lo stomaco.

Il pacifico marito
Proponendo per quesito
  La pace domestica,

Colla tepida compagna
Sommerà sulla lavagna
  Gli obblighi del vincolo;

E Imeneo, fatto architetto,
Darà figli al quieto letto
  D’ordine composito.

Biasceranno unti di teglia
I Fedeli in dormiveglia
  Salmi geometrici;

Ci daranno i Magistrati
Certi codici stillati
  Che parranno spirito;

E vangato e rivangato
Sarà immagine lo Stato
  Del Giardin dei semplici.

Chi piantò l’ordin civile
Sulla base puerile
  Dell’amore unanime?

Chi ci fece quest’oltraggio
Di premettere il coraggio
  Alla poltronaggine?

Ah l’amore è un parosismo!
In un lento quïetismo
  Va cullato il popolo.

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