< Pagina:Versi di Giuseppe Giusti.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

gl'immobili e i semoventi. 165

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Versi di Giuseppe Giusti.djvu{{padleft:189|3|0]]


Perchè il mondo esca di pene,
Tanto il male quanto il bene
  Deve star nei gangheri:

E tu, scatto generoso,
Abbi titolo e riposo
  Nell’Arte Poetica.

Lo vedete? non c’è Cristi:
Siamo nati computisti
  Per campar di numeri.

Certi verbi, come amare,
Tollerare, illuminare,
  Gli ha composti l’Algebra.

Dunque crescano le teste
Ritondate colle seste;
  Regni la meccanica.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.