< Pagina:Versi di Giuseppe Giusti.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

gingillino. 207

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Versi di Giuseppe Giusti.djvu{{padleft:231|3|0]]


  Tutto si rumina,
  Tutto s’indaga,
  Tutti si sgolano
  Lì per la paga;

  Tutti colorano
  Al caso proprio
  L’ombre, le nuvole
  D’un Motuproprio;

  Ogni bazzecola,
  Ogni bisbiglio,
  Che bolle in pentola
  Del Gran Consiglio.

  E lì si predica,
  Lì si dibatte
  La compra e vendita
  Delle Mignatte

  Che i Re ci azzeccano
  Fitte alle vene,
  Per controstimolo
  Del troppo bene.

  Come del chimico
  Nel cavo rame
  Si scioglie in glutine
  L’accolto ossame,

  Così l’intingolo
  D’un’altra colla,
  Dal gran carnaio
  Che là s’affolla,

  Tira una Taide,
  Che adesso è nonna,
  Di quel postribolo
  Donna e madonna.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.