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il sortilegio. 237

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Premesso questo, è tempo di sbrigare
  Anche quegli altri che lasciammo presi.
  Dopo un gran chiasso e un grande almanaccare
  Di spie, di birri, e di simili arnesi;
  Dopo averli tenuti a maturare,
  Come le sorbe, in carcere se’ mesi;
  Dopo un processo lungo, lungo, lungo,
  Si svegliò la Giustizia e nacque il fungo.

E fu, che resultava dal processo
  Vïolato sepolcro, e sortilegio:
  Ma visto che il delitto fu commesso
  Per il Lotto, e che il Lotto è un gioco regio,
  Chi delinque per lui, di per sè stesso
  Partecipa del Lotto al privilegio. —
  Se fosse stata briscola o primiera,
  Pover’a loro, andavano in galera.

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