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i discorsi che corrono. | 265 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Versi di Giuseppe Giusti.djvu{{padleft:289|3|0]]
Con me la può discorrere,
O che le paion musi?
GRANCHIO (asciutto)
Non so.
VENTOLA (con sommissione adulatoria
Non vada in collera;
Badi, sarò una bestia;
Ma lei, sia per incomodi,
Sia per troppa modestia,
Sia per disgusti, eccetera,
Da non rinfrancescarsi,
Ci servi nelle regole!....
GRANCHIO (facendo l’indiano)
Cioè dire?
VENTOLA
A ritirarsi.
GRANCHIO (con modestia velenosa)
Oh, per codesto, a perdermi
Ci si guadagna un tanto:
Lo volevano? L’ebbero:
La cosa sta d’incanto!
Ora armeggiano, cantano,
Proteggono i Sovrani,
Hanno la ciarla libera,
Lo Stato è in buone mani;
Va tutto a vele gonfie!
Il paese è felice:
Si vedranno miracoli!
VENTOLA
La dice lei, la dice.
Badi, se la mi stuzzica,