< Pagina:Versi di Giuseppe Giusti.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
rassegnazione e proponimento di cambiar vita. | 5 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Versi di Giuseppe Giusti.djvu{{padleft:29|3|0]]
Amica mi sarà la sagrestia,
La toga, durlindana, e il Presidente;
Sarò un eletto, e dignitosamente
60Farò la spia.
Subito mi faranno cavaliere,
Mi troverò lisciato e salutato,
E si può dare ancor che sia creato
64Gonfaloniere.
Allora, ventre mio, fatti capanna;
Manderò chi mi burla in gattabuia:
Dunque s’intuoni agli asini alleluia,
68Gloria ed osanna.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.