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Se leggi Ricordano Malespini,
Dino Compagni e Giovanni Villani,
E i Cronisti Lucchesi ed i Pisani,
Senesi, Pistoiesi, ed Aretini,
Genovesi, Lombardi, Subalpini,
Veneti, Romagnuoli e Marchigiani,
E poi Romani e poi Napoletani,
E giù giù fino agli ultimi confini,
Vedrai che l’uom di setta è sempre quello:
Pronto a giocar di tutti, e a dire addio
Al conoscente, all’amico e al fratello.
«E tutto si riduce, a parer mio,»
(Come disse un poeta di Mugello)
«A dire: esci di lì, ci vo’ star io.»
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