< Pagina:Versi di Giuseppe Giusti.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
frammento. | 351 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Versi di Giuseppe Giusti.djvu{{padleft:375|3|0]]
A questi Adoni col mal della pietra
Amor saltella intorno, e i tremolanti
Passi ne guida pe’ sentier lascivi;
Arco non ha, ma pillole, purganti,
Gomma, siringhe, e invece di faretra
Una canna da dare i lavativi:
E più morti che vivi
Vedendoli, tien l’ali ripiegate,
Chè a quello sventolío più d’uno intasa,
E gira per la casa
Le bussole tappando e le vetrate.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.