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brindisi.

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Immaginatevi,
  Passar via via
  Lanterna magica
  Di piatteria,

Per cui s’annosano
  Arrosto e vino,
  Mostrato in copia,
  Dato a miccino.

Qui non ci decima
  Sempre il migliore
  Il sotterfugio
  D’un servitore,

Che d’oro luccichi
  Le spalle e il petto,
  E di panatica
  Viva a stecchetto.

Di qui non tornano
  Polli in cucina
  Buoni a rifriggersi
  Per domattina;

Ma i piatti girano
  Tre volte almeno;
  Non si può muovere
  Chi non è pieno;

E tutti asciugano
  Bottiglie a scialo,
  Senza battesimi
  Nè prese a calo,

Che vanno e vengono
  Sempre stappate,
  E si licenziano
  Capivoltate.

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