< Pagina:Versi di Giuseppe Giusti.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

il brindisi di girella. 67

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Versi di Giuseppe Giusti.djvu{{padleft:91|3|0]]

  Non sa coll’anima
  Giocar di scherma;
  Non ha pietanza
  30Dalla Finanza.

  Viva Arlecchini
  E burattini;
  Viva i quattrini!
  Viva le maschere
  D’ogni paese,
  36Le imposizioni e l’ultimo del mese.

Io, nelle scosse
  Delle sommosse,
  Tenni, per áncora
  D’ogni burrasca,
  Da dieci a dodici
  Coccarde in tasca.
  Se cadde il prete,
  Io feci l’ateo,
  Rubando lampade,
  Cristi e pianete,
  Case e poderi
  48Di monasteri.

  Viva Arlecchini
  E burattini,
  E Giacobini;
  Viva le maschere
  D’ogni paese,
  54Loreto e la Repubblica francese.

Se poi la coda
  Tornò di moda,
  Ligio al Pontefice
  E al mio Sovrano,
  59Alzai patiboli

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.