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JllV niMVKVKTìSS. ’P Rine IT E IL SIGNOR

CARDINALE TOMMASO RUFFO
Legato a Latore di Bologna.

Uefta, che In fu la Senna aureo Coturno
Calzando alteramente, e de i bei modi
Di lua gentil natia favella adorna,
A dilettar forfè reale orecchio,
E regie cure a lufingar poffente
In valla Scena fra notturni plaufi
Mobil Tragedia maeftofa apparve.;
Quella, Signor, fui picciol Ren veftita
D’ Itale voci, e di minor Teatro,
Però che lacra a Te, paga e fuperba
Con 1’ immortai tuo chiaro nome in fronte
Oggi fra noi di comparir s’ allegra.
E par che il fuon de’ feonofeiuti accenti"
Qui volontieri a modulare impari,
Per la gloria d’ ordir qualche a le tue
Fatiche Hluftri genial conforto.
Sebben qualor .rammenta i primi fuoi
Vaghi colori, e quella in ricchi veli,
E panni avvolta, inimitabii prima

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