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Sia l’Aganippe, o l’Ippocrene mio:
Giurando il dissi per l’intonsa, e bionda
Chioma di Febo, per cui dir non oso,
Diletto Aurelio mio, se pur mel credi,
160Menzogna, e il letto abbandonai d’un salto.
C | A SUA |
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