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304 Valmadrera, vall'Assina.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Viaggio Da Milano Ai Tre Laghi.djvu{{padleft:320|3|0]]vede un congegno per le anguille simile a quel della Negoglia, di cui di parlò alla pag. 57. Vassi nella terra di Valmadrera, paese rinomato per la buona calce e per le grosse lumache, lasciando a destra Sala; e costeggiando un lato di monte Baro verso il lago, viensi a Parete e Malgrate, di cui parlammo, e al ponte di Lecco.

Sul fianco del monte in faccia all’ovest sta Galbiate, e in vetta vi sono ancora i resti d’un castello, sotto cui era un convento di Francescani. Non molto lungi, al sud-ovest sta il vero paese di Brianza, popolato da molte grosse terre, ameno e fertile. Ivi passò qualche tempo a meditar le gran verità della Religione S. Agostino. Da Galbiate buona strada conduce a Garlate e ad Olginate. Fra quelle vicine colline, che come Sirone e Molteno somministrano la breccia per le mole, v’è Viganò (Vicus novus), ove son cave di sasso arenario, che offrono molto e facil lavoro allo scarpello.

CAPO XXVI.

Vall’Assina.

I due rami del Lario col Pian d’Erba formano un triangolo, entro cui eccelsi monti sono, elevate pianure, un’estesa valle, chiamata Assina dal borgo di Asso, che n’è il

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