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Prodotti della Valle; Ghiacciaio. 79

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Viaggio Da Milano Ai Tre Laghi.djvu{{padleft:95|3|0]]Per una gran parte dell’anno la valle è coperta dalle nevi; pur si trova il tempo di seminarvi e raccogliervi la segale, solo grano che vi regge. Il resto del sostentamento l’uomo lo cava dalle mandre, che ivi e ne’ contorni passano la state, o lo trae dal basso. Altre volte gli abitatori di questa valle aveano gran vantaggio da una ricca fiera di bestiame e di formaggi che a mezz’agosto vi si tenea, concorrendovi i Vallesani per la via di Monte-moro, che comoda era e la più breve di tutte per andare dall’Italia nel Vallese e in Francia, e vi si passa pur oggidì; ma quei di Macugnaga, per non so quale cangiamento di circostanze fisiche o politiche, venderono il privilegio della lor fiera al popol d’Angera sul Verbano, ove tiensi annualmente.

Ma il curioso viaggiatore vorrà passar oltre Pecceto, e andare al Ghiacciaio. Questo par vicino, ma lunga e faticosa n’è la via. Si passa presso ad una grotta di ghiaccio, da cui sbocca un forte ramo dell’Anza. Si sale a destra per un difficil dirupo. Si cammina per

alcune praterie, che in certi mesi dell'anno son popolate dalle vacche: si passa l’Anza su lungo ponte di ghiaccio, indi vassi sul ghiacciaio, che con difficoltà s’attraversa, essendo formato, dirò così, d’altissime onde, come se si fosse agghiacciato il mare al momento

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