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l'isola bella e l'isola madre |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ville e castelli d'Italia.pdf{{padleft:275|3|0]]Morelli, quando il conte Giberto Borromeo, da un nudo scoglio di una roccia schistosa, fece opera d'incanto con profusione di spese da impensierire un sovrano, comperando, demolendo, rialzando.
Fra le cose rare nei musei dell'isola trovansi dei modelli in legno forte della rocca d'Arona, unici testimoni veri di quanto colò esisteva un tempo.
E straordinaria poi è la galleria degli arazzi, dove questi ordinati e ben disposti da pochi anni si fanno ammirare per la loro originale eleganza e di concetto, e di esecuzione, e poi anco per la conservazione e indovinato collocamento.
L'Isola Madre
isola san giuseppe e isola madre.
Il palazzo si eleva signorilmente in mezzo al verde di cedri e di grandi palme coi suoi grandi terrazzi. Raccontasi che la regina di Spagna Elisabetta Cristina s'innamoro dell'Isola Madre da eleggerla per suo continuo soggiorno se la famiglia Borromeo l'avesse permesso.
L'Isola Madre fu sempre abitazione signorile, e pare anteriore all'Isola Bella, comperata pezzo per pezzo dai Borromeo, a farne quel gioiello d'arte che il mondo intero dai due emisferi viene a conoscere ed ammirare, come cosa più unica che rara.