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IV.

— Detesto i baci, — disse lei allorchè, al terzo incontro, Alberto credette giunta l’ora di chiedergliene uno.

La signora detestava molte cose che le donne in generale sogliono amare.

— Detesto i baci, detesto i fiori, detesto i bambini, — dichiarò.

Alberto fu non poco stupito da queste asserzioni che gli parvero anormali ed inestetiche; indi osò chiederle, se in fatto di bambini, non conoscesse che quelli degli altri.

— Conosco anche i miei, — rise la signora.

— Ah? — fece Alberto.

— Sì, due. — diss’ella, laconica, stringendosi nelle spalle. — Grandi e lontani. Quando sarò così vecchia da non potermi più nè tingere nè incipriare, andrò a stare con loro. Mi adorano.

— E... vostro marito?... — chiese tentativamente Alberto.

Di nuovo ella si strinse nelle spalle.

— È in Africa; — disse.

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