< Pagina:Vivanti - Sorella di Messalina.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.
...sorella di messalina 51

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Vivanti - Sorella di Messalina.djvu{{padleft:55|3|0]]

Poi si avviarono tutti insieme verso l’uscita, dove ciascuno porse al controllore il suo biglietto di seconda classe.

E al momento che essi uscivano, ecco arrivare Raimonda, molto elegante e corretta nell’attillato abito da viaggio cenerino. Accanto a lei camminava un uomo — un uomo che Alberto non conosceva — pallido, alto, aristocratico, sulla cinquantina. Li seguivano la cameriera e due facchini portando le poche irreprensibili valigie, i mantelli e i soprabiti.

Essa passò vicinissima, sfiorando il gruppo senza aver l’aria di accorgersene.

La sorella e la cugina di Alberto si volsero a guardarla, ridendo, con commenti ingenui.


Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.