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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Vivanti - Sorella di Messalina.djvu{{padleft:67|3|0]] speratamente possiamo averlo un giorno amato, quando lo abbiamo tradito non lo amiamo più.

Alberto guardandola sentì una piccola stretta fredda al cuore.

— E questo è assai triste, — sospirò la donna, fissandolo collo sguardo trasognato. — È triste perchè rende vane tutte le sofferenze passate, tutte le gioie passate. Rende vano tutto.

— E perchè tradite, allora? — gridò il giovane, sdegnato, quasi rivolgesse quel grido a tutto il sesso frale e fatale. — Perchè tradite?

— Perchè?... Perchè?... Quando te lo dicessi non mi crederesti. — E china verso di lui gli prese la mano. — Vuoi conoscere la psicologia del nostro tradimento? Ebbene, sappi che noi donne non vorremmo tradire mai. Mai! Noi siamo per indole e per istinto delle creature tenere, fedeli, costanti, immutabili. Siamo «crampons» noi; non siamo vagabonde in amore. Quando amiamo un uomo, è per l’eternità.

Il giovane crollò le spalle con gesto incredulo. Ella continuò, veemente:

— Sì! noi amiamo con disperata angoscia, con incrollabile tenacia; amiamo con profondo spasimo di sentimento più ancora che di

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