Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
542 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Zappi, Maratti - Rime II.pdf{{padleft:546|3|0]]
Lieti stan, come su Prati
Duo Colombi innammorati.
Ma da Lui si spicca alfine
L’Alma grande, e impenna l’ali
105Per unirsi alle divine
Spoglie sue, benchè mortali,
Ecco come allegra e bella
Se ne vien di stella in stella.
Scendon seco in vago coro
110Sù lucenti nuvoletti,
E per gioja l’ali d’oro
Van scuotendo gli Angioletti,
Tutti in capo adorni, e cinti
Di narcisi e di giacinti.
115Toccan’altri in vario canto
Leggermente eburnee cetre;
Volan’altri a gara intanto
D’Aurei dardi le faretre:
Tutti a Lei facendo onore
120Van tessendo inni d’amore.
canzone seconda.
Sì, spenta hai pure la tua sete ardente
Del divin sangue, e tra bestemmie ed onte
Spirò pure il tuo Dio, cruda Síonne!
Lo veggio; ecco la pia Madre dolente,
5Ecco le afflitte e lagrimose Donne
Dietro alle turbe rie scender dal monte.
Dimmi come sei paga e come allegra:
Dopo l’orrendo scempio,
O se qualche timor freddo ti stringe?
10Al minacciato Tempio
Rotto è il velo, il Suol trema, e ’l Sol di negra
Benda il volto si cinge.