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  Lieti stan, come su Prati
  Duo Colombi innammorati.
Ma da Lui si spicca alfine
  L’Alma grande, e impenna l’ali
  105Per unirsi alle divine
  Spoglie sue, benchè mortali,
  Ecco come allegra e bella
  Se ne vien di stella in stella.
Scendon seco in vago coro
  110Sù lucenti nuvoletti,
  E per gioja l’ali d’oro
  Van scuotendo gli Angioletti,
  Tutti in capo adorni, e cinti
  Di narcisi e di giacinti.
115Toccan’altri in vario canto
  Leggermente eburnee cetre;
  Volan’altri a gara intanto
  D’Aurei dardi le faretre:
  Tutti a Lei facendo onore
  120Van tessendo inni d’amore.

canzone seconda.

Sì, spenta hai pure la tua sete ardente
  Del divin sangue, e tra bestemmie ed onte
  Spirò pure il tuo Dio, cruda Síonne!
  Lo veggio; ecco la pia Madre dolente,
  5Ecco le afflitte e lagrimose Donne
  Dietro alle turbe rie scender dal monte.
  Dimmi come sei paga e come allegra:
  Dopo l’orrendo scempio,
  O se qualche timor freddo ti stringe?
  10Al minacciato Tempio
  Rotto è il velo, il Suol trema, e ’l Sol di negra
  Benda il volto si cinge.

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