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Mario Rapisardi - Pensieri e giudizi (1915)
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XIV.
gennaio 1911.
Risplenda in tanta bassura morale e politica, risplenda alla coscienza del popolo traviato da folli e temerari condottieri l’esempio dei magnanimi che tutto diedero per la libertà e la gloria d’Italia, e lo persuada a receder dall’abisso a cui lo hanno condotto gli ambiziosi. Onde le amministrazioni municipali son diventate palestre di ginnastica elettorale, perpetui focolai di scioperi le così dette Camere del lavoro, con soqquadro di tutti i servizi pubblici e pericolo permanente di lotte fratricide, danza oscena di ventri e gara di perfidie e di violenze tutte le manifestazioni della vita sociale.
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