< Pensieri e giudizi < VI
Questo testo è stato riletto e controllato.
VI - III VI - V

IV.

aprile 1909.


La Carità che spegne in uno slancio di amore gli odi secolari delle razze umane, che fa dimenticare in un momento sublime le antiche e le recenti offese delle nazioni, che affratella tutti i popoli nel dolore e li conforta alla resistenza unanime contro alla prepotenza inconscia della Natura, prova solennemente che la pace universale non è un sogno di solitari idealisti, ma un bisogno irresistibile del cuore umano, ma una fede operosa ardentissima di tutta quanta l’umanità.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.