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Questo testo fa parte della raccolta The Oxford book of Italian verse
P
ER tanto pianger ch’i miei occhi fanno,Lasso! faranno l’altra gente accorta
Dell’aspra pena, che lo mio cor porta
4Delli rei colpi che ferito l’hanno:
Chè i miei dolenti spirti, che vanno
Pietà caendo, che per loro è morta,
Fuor della labbia sbigottita e smorta
8Partirsi vinti, e ritornar non sanno.
Questo è quel pianto, che fa gli occhi tristi
E la mia mente paurosa e vile,
11Per la pietà che di se stessa prende.
O dispietata saetta e sottile,
Che per mezzo lo fianco il cor m’apristi,
14Com’è ben morto chi ’l tuo colpo attende!
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