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La beltà, che sì forte oggi innamora Non è questa colei, che coll'ardore
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera

II

PER LA MEDESIMA.

Perchè a’ nostri desir voglia rubella
     Le guance copre, e tutto adombra il seno,
     Qual tenebrosa nube in ciel sereno
     4Talora involve l’Acidalia stella?
Forse, come depone arco, e quadrella
     Guerrier, poichè il nemico a lui vien meno.
     Tal d’ogni cor trionfatrice appieno,
     8Si ti disarmi, e te ne vai men bella?
Deh sgombra di quel manto i crin lucenti,
     E gli ostri, che sul volto Amore ha tinti,
     11E le due de’ rubin labbra ridenti;
E gli occhi, che del Sole in prova estinti,
     Han, dolce folgorando, i raggi ardenti,
     14Per vincer no,, ma per dar pace a i vinti.

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