Questo testo è completo, ma ancora da rileggere.
Questo testo fa parte della raccolta The Oxford book of Italian verse


P
IACESSI a Dio che e’ non fosse mai nata!

O lassa dolorosa,
               Fresca son più che rosa,
               4E veggome in un vecchio maritata!
          Oi me dolente! son vaga e gioconda
               E d’Amor sento soa dolce saetta,
               Guardandomi nel specchio bianca e bionda
               8Me veggo tutta quanta amorosetta,
               Ond’io prego Jesù che gran vendetta
               Faz’a quî che marito
               Me dè, che è za fiorito
               12E la soa barba bianca è diventata.
          Piacese a Dio che e’ non fosse mai nata!
               Mei mi sarebbe ancora essere in casa,
               Parvola poveretta como m’era,
               16Ch’a esser così d’ogni allegrezza rasa,
               Chè mai veder non posso primavera!
               Piacese a Dio che e’ non fosse mai nata!

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.