< Poesie (Savonarola)
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Girolamo Savonarola - Poesie (1862)
I. Onnipotente Idio
◄ | Fac-simile | II. | ► |
I.
Onnipotente Idio,
Tu sai quel che bisogna al mio lavoro,
E qual è il mio desio:
Io non ti chiedo scettro nè tesoro,
Come quel cieco avaro;
Nè che città o castel per me si strua:
Ma sol, Signor mio caro,
Vulnera cor meum charitate tua.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.