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Fausto Valsecchi - Poesie (XX secolo)
Neve d'aprile
A Virginia Bonacina A una buona amica

Sembra che april l’arborea rovina
tepido avvolga, ecco il primaverile
sogno dei fiori erompe, e la marina
4specchia rondini erranti in sparse file.

Ma un che di bianco, che non è fiorile,
l’alba effuse nell’aria, ed una brina
non è che ingemmi i petali d’aprile:
8è un bacio in un candor di neve alpina!

Neve d’aprile! Con tristezza io penso
le gemme appena schiuse e i nuovi nidi
11abbandonati nel rigore intenso...

Nel silenzio le rondini smarrite
passan fendendo l’aria coi lor stridi,
14e sui fonti si piegan le fiorite.

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