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Giuseppe Torelli - Poesie italiane (1795)
Amoroso
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AMOROSO
Perchè men de l’usato ora risplende
Quel dolce viso, ove ogni grazia aduna
Amor, e perchè rea nebbia importuna
4L’Almo seren di que’ begli occhi offende:
Non però in altra parte a volar prende,
Vaga d’altra beltà, l’alma digiuna;
Che quella, ond’i’ fui preso, e che sol’una
8Mi piacque, pur come solea, m’accende.
E tale ancor la mi promette il cielo,
Ch’abbia ogn’altra ad averne invidia e scorno,
11E ’l cor m’infiammi di più ardente zelo.
Ch’io vidi già, ne l’inchinar del giorno
Coprirsi il sol d’un nubiloso velo,
14E uscirne poi di maggior luce adorno.
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