< Poesie italiane
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Giuseppe Torelli - Poesie italiane (1795)
Per nozze di principe austriaco in Italia
◄ | Sopra l'amicizia | Per la signora marchesa Isotta Pindemonti Veronese | ► |
PER NOZZE
di principe austriaco
in italia
Qui, dove il Mincio oltra l’usato adorno
Scorre, e veste di verde alga le sponde,
D’Arco il Cantor, vegn’io da le gioconde,
4Contrade de l’Elisio almo soggiorno,
L’astro a mirar, che chiaro a par del giorno
Pur or de l’Istro si lavò ne l’onde,
E su l’Italia i bei raggi diffonde
8Lieto, e l’ombre saetta atre d’intorno.
Già fuggon pronte, ovunque esso gl’invia:
Né il ciel pur ride e ’l suol si rinnovella,
11Ma ne i petti valor s’accende e cria,
O di celeste ardor viva fiammella,
S’or da te piove tal virtù, che fia
14Quando sie giunta con la par tua stella?
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.