< Poesie sparse
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L'altro
"Non radice, sed vertice..." Le golose

 
L’Iddio che a tutto provvede
poteva farmi poeta
di fede; l’anima queta
avrebbe cantata la fede.

Mi è strano l’odore d’incenso:5
ma pur ti perdono l’aiuto
che non mi desti, se penso
che avresti anche potuto,

invece di farmi gozzano
un po’ scimunito, ma greggio,10
farmi gabrieldannunziano:
sarebbe stato ben peggio!

Buon Dio, e puro conserva
questo mio stile che pare
lo stile d’uno scolare15
corretto un po’ da una serva.

Non ho nient’altro di bello
al mondo, fra crucci e malanni!
M’è come un minore fratello,
un altro gozzano: a tre anni.20

Gli devo le ore di gaudi
più dolci! Lo tengo vicino;
non cedo per tutte Le Laudi
quest’altro gozzano bambino!

Gli prendo le piccole dita,25
gli faccio vedere pel mondo
la cosa che dicono Mondo,
la cosa che dicono Vita...

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