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Guido Gozzano - Poesie sparse (XX secolo)
La beata riva
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Quegli che sazio della vita grigia
navigò verso l’isole custodi
una levarsi intese fra melodi
voce più dolce della canna frigia:
"Uomo! Ritorna sulle tue vestigia5
al dolce mondo! Pel tuo bene m’odi!
Ché l’acqua stessa dei canori approdi
quella è che nutre la palude stigia".
"Con un fiore il passato si cancella!"
"Cancellerai la faccia della Madre10
e della Sposa?" - "Tu sola mi piaci!"
"L’amarsi è bello!" - "Ma tu sei più bella!"
"Fra queste braccia soffrirai!" - "Leggiadre!"
"Verrà la Morte." - "Pur che tu mi baci!"
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